Si tratta del peggior calo dal 1990, quando ha avuto inizio della serie storica. Nel report pubblicato dall'Istat appare subito chiaro come il reddito disponibile delle famiglie consumatrici sia diminuito in termini correnti del 2%. "La
propensione al risparmio - si legge nel documento dell'istituto di
statistica - è calata all’8,4% dall’8,8% del 2011, anche in questo caso
toccando il minimo dal 1990".
Nel 2012 la variazione del prodotto interno lordo
in volume è stata pari a -2,5%, con una revisione al ribasso di 0,1
punti percentuali rispetto alla stima preliminare di marzo. L'istituo di
statistica sottolinea che gli investimenti fissi lordi sono diminuiti
dell’8,3% e i consumi finali nazionali del 3,8%. "Le esportazioni
di beni e servizi sono cresciute del 2% e le importazioni hanno
registrato una flessione del 7,4%. Il valore aggiunto,
continua
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