Non c'è limite al peggio. Ieri Stefano Rodotà,
giurista ed ex candidato dei grillini alla presidenza della Repubblica,
si è esibito in una performance da "cattivo maestro" definendo
"comprensibile" la lettera scritta da due neobrigatisti.
Il messaggio dei terroristi era
chiarissimo: il movimento No Tav deve fare un passo in avanti, cioè
andare verso la lotta armata. Una pioggia di critiche ha inondato Rodotà
che poi ha tentato di far marcia indietro accusando giornali e politici
di aver male interpretato le sue parole. "Comprensibile non significa
che sia giustificata", ha precisato rodotà prendendo le distanze dai
violenti. Tra i molti ad aver stigmatizzato la frase di Rodotà anche Angelino Alfano. "Le dichiarazioni sono gravissime, inquietanti. Le condanno
continua
qui
Nessun commento:
Posta un commento